M 1 (NGC 1952)

Descrizione

Stupendo oggetto visibile nei cieli invernali anche con modesti telescopi. Si tratta del residuo della supernova osservata dai cinesi nel 1054, chiamata anche “Crab Nebula” o Nebulosa del Granchio. Al suo interno, visibile con discreti telescopi, si trova la pulsar che ha avuto origine dallo scoppio della stella gigante e i cui residui in veloce espansione danno origine alla nebulosa. Molto evanescente alla vista, bisogna disporre di cieli molto bui. Abbastanza facile fotograficamente
Altri nomi dell’oggetto: NGC 1952, Crab Nebula, LBN 816
Dimensioni Angolari: 6×4 Primi. Dimensioni reali: circa 12 x 8 a.l.
Distanza dell’oggetto: 6.300 a.l.
Costellazione: Toro
Data: 03/11/2007
Osservatori: Andrea Soffiantini, Tarcisio Zani

Dati tecnici

L’immagine finale ottenuta dalla somma di 55 pose della durata di 30 sec. ciascuna.
Elaborazioni di A. SOFFIANTINI con filtro ddp, curve e maschera di contrasto
A.R.: 05h 34.5m
Dec: +22° 01′
Posa: 55 x 30 sec
Telescopio: 400mm f/4.5
CCD: KAF-1603 ME (SBIG-ST8XME)

Descrizione

Osservatori: Wladimiro MARINELLO, GianPaolo PIZZETTI
Data: 25/10/1997

Dati tecnici

Questa immagine e’ stata realizzata montando elettronicamente 3 immagini da 4′ ciascuna.
CCD: KAF 400E (Kodak)

M 1 (NGC 1952) ultima modifica: 2007-11-03T00:00:36+00:00 da Marinello Wladimiro